Come siamo fatti?

Noi siamo una delle infinite meraviglie dell’Universo.
Per essere inebriati di felicità basta esserne costantemente coscienti.
Chi prova ad immergersi nelle vibrazioni dell’Universo, rimane estasiato.
Il soffermarci in quelle vibrazioni ci aiuta a prendere coscienza che non siamo da buttare… Tutt’altro !  Noi siamo Energia condensata nell’Uno e vibrante a tanti livelli di frequenza diversi uno dall’altro, cui noi diamo i nomi: Anima, Spirito o Pensiero, Psiche, Mente, e Corpo con tutti i suoi apparati e struttura
L’Anima è il principio vitale di me, e di tutti gli esistenti in essere nell’universo intero.
Lo Spirito o Pensiero sono io Pensiero pensante che do vita a tutti i miei pensieri e a tutte le mie azioni; sono cosciente di esistere e di essere me e non altri; inoltre plasmo tutta la mia materia e con essa formo una totalità.
La Psiche e la Mente sono il frutto dell’animazione vitale di tutta la mia realtà materiale. Nello specifico: la Psiche ( id, io super-io) matura nell’ambito dell’animazione delle emozioni, dei sentimenti, e del corpo in tutte le sue parti anche quelle minime.
La Mente è l’addensamento di tutte le conoscenze, delle quali all’istante dell’atto percettivo: la materialità si diffonde nel sistema neoropsicosensopercettivo, mentre l’essenza delle conoscenze si mescola con i pensieri, perché anch’esse sono della stessa loro natura.
Anche il Corpo, con tutti i suoi apparati, è energia visibile, ed è costituito da miliardi di viventi anch’essi energia: le cellule.
La Mente nella sua realtà originaria non era inquinata e quindi
non era condizionata, per cui, le conoscenze di ogni tipo, percepite, coscientemente e non, fluivano in essa come acqua limpida
e senza scorie nel fondo.
Poi l’individuo umano di questo Pianeta nel vivere ha cominciato a seguire più l’istinto del piacere che il principio della realtà; così, di scelta in scelta, anziché andare verso il benessere esistenziale è andato verso il calcolo materiale. Fu così che i nostri antenati si sono incastrati nella materia.
E noi siamo stati bravissimi ad imitarli; ecco perché siamo finiti nella situazione precaria in cui ci troviamo oggi.
In questo tempo la situazione esistenziale di quasi la totalità di noi, è quella di sentirsi incapaci ad autodeterminarsi a fare le scelte giuste per sé e per il gruppo sociale.
Ciò è dovuto al fatto che, chi si trova in situazione, del verbo volere usa solo il condizionale, per cui ci si ritrova finiti più a desiderare le cose
che a farle. Ed è per questo che nella nostra mente si addensa sempre più la nebbia dell’indefinitezza e della confusione.
Tutti siamo d’accordo che la situazione è insostenibile, e che non si può più continuare sull’onda di questo andamento. Per fortuna il cambiamento è possibile per chiunque, e può avvenire entrando in vibrazione con l’Armonia. E si sa che ci si può entrare in mille modi e che non è difficile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *